IL LABIRINTO

Utilizzo il modello del labirinto unicursale della Cattedrale di San Martino di Lucca come base del progetto il Mandalalabirinto© di pace. E' un progetto e un’esperienza poco descrivibile a parole, la potenza sta nel fare insieme, grandi e piccini, il mandala-labirinto e percorrerlo ognuno con il proprio passo, tempo e livello di consapevolezza.      

L’idea mi è nata dopo l’esperienza del cammino di Santiago e della Francigena ( anche se non per l’intero percorso) fatta insieme ai miei familiari e a cari amici, e dopo la costruzione del mio primo Labirinto, nel giardino di casa, sotto la guida dell'amica Serena Franceschini.

Esperienza che mi ha segnato profondamente, mi ha messo in ricerca interiore e mi ha spinto a mettermi in viaggio. Ho pensato a come trasmettere agli altri questa esperienza, nel suo valore più profondo e simbolico, e mi sono venuti in aiuto i mandala. Studiandoli e praticandoli da molti anni vado scoprendo i loro molteplici valori simbolici e il loro utilizzo come strumento di pace, di educazione ed integrazione individuale, di coppia, familiare e sociale.

Nella mia ricerca ho collegato il labirinto di Chartes al  il Cammino di Santiago di Compostela e  i labirinti di Pavia, Piacenza, Pontremoli,   Lucca   e  Alatri  al Cammino della via Francigena

Anche i labirinti unicursali circolari e quadrati presenti nelle cattedrali sono dei mandala e così, insieme a mio marito e ad un gruppo di cari amici, mi sono lanciata nell’avventura di riprodurre il labirinto di Lucca nel nostro giardino e poi su alcune piazze e siti che ci hanno permesso di vivere esperienze molto intense. Ognuno può capire molte cose da questo rituale e trarre elementi utili per il proprio cammino interiore senza perdere di vista gli altri che ci camminano al fianco, dietro o davanti. Il labirinto mandala di pace è senza inganno, basta seguire la via e tutti arrivano al centro e possono uscire senza perdersi. Attualmente l’ho proposto e attuato nelle scuole di ogni ordine e grado( come rito iniziatici per gli adolescenti, come metafora del cammino educativo e personale), in programmi interculturali ( tutte le etnie camminano insieme), al Centro Educazione alla Mondialità ( integrazione interculturale ed interreligiosa), all'AICCeF associazione consulenti della coppia e della famiglia come strumento nella consulenza familiare  e del percorso formativo dei consulenti( percorso individuale, di coppia e familiare), all'ABIO volontari pediatrici ospedalieri, in parrocchie come percorso per per le famiglie e per i fidanzati, con la biblista Benedetta Rossi in un percorso spirituale. 
 

 LA PREPARAZIONE DELL'ADORAZIONE  

Ma anche presso vari comuni come evento ricreativo e sociale, in due conferenze internazionali dell'ICCFR  (conferenza internazionale sulle relazioni di coppia e familiari) a Gand in Belgio e a Trento, in Centri yoga, nel percorso "genitori in cammino", e ancora sto sperimentando nuovi spazi d'intervento......

Devo dire che per me il Mandalalabirinto© di pace traduce visivamente il cammino luminoso della vita, dell’educazione, della spiritualità poiché percorrerlo è un’esperienza empatica, non giudicante, accogliente che consente l’autoascolto e l’ascolto.


In effetti nell’immaginario collettivo c’è l’aspettativa di essere accolti in una relazione sana e sacra dove potersi esprimere, fare insieme, essere se stessi, scoprire i propri talenti , scambiarsi doni ma soprattutto essere amati .
E’ così che andando dietro a questa aspettativa ho ideato il progetto del mandala labirinto di pace un progetto che è sia un programma educativo che un’ opera d'arte collettiva, in cui si valorizza la diversità e l'unità del genere umano. La principale valenza di questo strumento è quella di farci comprendere l’unicità dell’essere umano: siamo tutti creati allo stesso modo eppure siamo così unici ed irripetibili. Il riconoscimento del fatto che non siamo tutti uguali quando si parla di stili di apprendimento, di intelligenze, di talenti, modi di pensare e di esprimersi è di vitale importanza per la crescita individuale e collettiva. 

Utilizzando il mandala labirinto come modello integrativo del sapere, saper fare, saper essere e saper divenire le persone possono apprendere, in una significativa esposizione di auto-espressione, la bellezza del loro mandala personale e quello dei loro "compagni di viaggio".

I loro singoli mandala possono essere collegati con gli altri in modo da formare un’ opera d'arte gigante che raffiguri la varietà e la bellezza dell’umanità ma anche del sapere e della cultura. La componente educativa di questo progetto è che tutto può essere visivamente interconnesso attraverso la figura del mandala che è anche un prezioso strumento educativo.  Non ultimo questo percorso può essere collegato all’ETICA al riconoscimento che, pur con tutte le differenze, l’umanità percorre lo stesso cammino tortuoso della vita e tutti siamo , a pieno titolo, collocati in un unico “mandalalabirinto” che ciascuno percorre con i propri passi per arrivare alla meta, alla "Gerusalemme Celeste".

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